Sono stati caratterizzati da contenuti densi e istruttivi gli iSpring Days Italy, che abbiamo organizzato il 20 e 21 ottobre 2021 con il nostro partner iSpring. Si è parlato di come funzionano i prodotti di questa azienda dall’esperienza ventennale, nota per i suoi authoring tools ma produttrice anche di un LMS. E si è parlato anche di formazione moderna e delle novità metodologiche che questa porta con sé.
Gli authoring tools sono un elemento costitutivo della nuova formazione, quella digitale.
Sono i software che servono per creare gli “oggetti di apprendimento” (i quali fanno le veci più o meno di quelli che nel vecchio paradigma sono i “materiali didattici”) e hanno ormai raggiunto livelli di elaborazione molto avanzati.
E proprio le ultime novità nelle funzionalità di iSpring Suite Max sono state tra le protagoniste del nostro appuntamento. Per cominciare la nostra Giuliana Impagliatelli ha illustrato le principali funzionalità che consentono di creare corsi dall’aspetto professionale. Poi è stata la volta di Xenia Xislova, direttamente da iSpring: ha svelato le nuove funzioni in procinto di essere rilasciate entro il 2022. Grazie a questi la suite farà un salto di qualità molto interessante.
Molto apprezzato è stato anche il case study presentato da Maria Ciardulli, Recruiting and Development Manager di Alliance Medical Italia. Abbiamo avuto modo di vedere da vicino come nella realtà sono stati applicati i principi e i metodi della formazione digitale e di iSpring.
Da ricordare anche i workshop pratici che hanno caratterizzato la seconda giornata, durante i quali i partecipanti hanno sperimentato alcune delle potenzialità della Suite Max e dell’LMS iSpring Learn, dalla progettazione alla realizzazione.
Con iSpring e le sue funzionalità così diversificate, siamo di fronte a uno degli esempi paradigmatici di come la moderna formazione digitale sia necessariamente un lavoro di squadra, intesa come collaborazione fra competenze molto distanti tra loro.
Gli esperti dei contenuti non possono più fare tutto da sé. Servono sviluppatori software, esperti di grafica digitale e di immagini (fisse e in movimento), piattaforme e strumenti diversi, come appunto gli authoring tools di iSpring.
Si tratta di sviluppare e sfruttare al meglio le potenzialità insite negli strumenti e nei devices digitali, che moltiplicano le possibilità di fare formazione e sviluppo in modo efficace. A patto di sapere come orientarsi e agire.
Infatti, tutto questo porta con sé un approccio progettuale e metodologie di erogazione altrettanto nuove e sostanzialmente diverse da quelle tradizionali.
È nata così la figura dell’Instructional Designer, e quest’ultima parola, “designer”, la dice lunga sulla natura del suo compito: molto meno docente, molto più progettista.
Di come progettare una Digital Academy coinvolgente ha parlato Edoardo Gironi, il nostro CEO. Invece Valentina Piccioli ha spiegato in che cosa consiste il lavoro del designer, fino ad andare oltre: l’Instructional Design incontra e si fonde con la User Experience.
Nasce così il Learner Experience Designer.
Cioè un professionista capace di trarre il meglio da quanto sappiamo del modo di apprendere degli adulti e dalle potenzialità della tecnologia.
Fra teoria e pratica, sono volati così i primi iSpring Days Italy, dedicati agli authoring tools di iSpring. La partecipazione numerosa e interattiva di professionisti e manager del settore è stata un feedback importante. Dimostra la vitalità di questo settore e il desiderio diffuso di aggiornamento e innovazione delle competenze. Che è anche lo spirito di APPrendere, nata per trasformare il modo di apprendere nelle organizzazioni.
ha collaborato Giuliana Impagliatelli